venerdì 4 luglio 2008

giovedì 3 luglio 2008

"Ninja Gaiden 2" the end

Eccomi purtroppo a commentare "Ninja Gaiden 2" dopo averlo terminato in modalità "guerriero". Il gioco é splendido a parer mio ma la nota negativa che più mi rimane in mente, é la difficoltà eccessiva di alcuni passaggi tra i livelli di fine gioco, per la serie...o lascio il pad oppure lo lancio contro il muro; l'altro neo del gioco é centrato in un livello negli inferi dove su di un grande scalone arrivano ninja a non finire, e la cosa é adrenalinica se il gioco non rallentasse creando confusione, infine la telecamera a volte fa incavolare da matti nei momenti concitati. La storia é semplice ma cinematograficamente parlando...niente da dire, luoghi a dir poco strepitosi e completamente diversi l'uno dall'altro, a volte é necessario fermarsi a contemplare l'ambiente intorno a Ryu.
Come per tutti i giochi del suo genere, temo che con il tempo solo i pacchetti aggiornamento da scaricare lo renderanno un pò più longevo, o farà la fine dei vari "Devil May Cry 4" o "Heavenly Sword".
Al termine del gioco(si parla di 15 ore circa) ci saranno alcune varianti disponibili, per esempio la modalità "Mentor" che dovrebbe essere ancora più difficile della "Guerriero"(allora é la fine!), poi la possibilità di ricominciare il gioco con tutto l'arsenale e le tecniche maturate in precedenza, per concludere date un'occhiata alle immagini allegate perchè saranno disponibili altre colorazioni per Ryu, pare non sia tutto quì ma solo chi avrà costanza e pazienza saprà, con la Katana tra le mani vi saluto e ricordo...POWER!!!





domenica 29 giugno 2008

HAI CAMBIATO LE COSE...PER SEMPRE!



Febbre a 90 per "THE DARK KNIGHT", il trailer più clikkato su internet, che a pochi giorni dalla prima si presenta in italiano con una conversazione telefonica tra Joker(Heath Ledger) e Batman(Christian Bale) che apre così:

JOKER: hai cabiato le cose...per sempre!
Non si torna indietro...
tu per loro..sei solo un mostro...
come me!

Durante le riprese del film Hath Ledger aveva lasciato queste dichiarazioni:

Non mi sono mai divertito così tanto ad interpretare un personaggio, e probabilmente non mi divertirò mai più allo stesso modo. Ma interpretarlo mi ha esaurito completamente. Alla fine della giornata non riuscivo a muovermi, né a parlare.

Temevo Joker e allo stesso tempo mi eccitava l'idea di interpretarlo. E' stata una fatica. L'altra notte avrò dormito due ore, il mio corpo era esaurito, ma la mia mente andava avanti a pensare.



Il maestro Christopher Nolan ricorda così Heath:

Una notte ero fermo in LaSalle Street a Chicago in attesa di girare una scena del film, e un assistente di produzione mi passa davanti con lo skateboard. Silenziosamente, maledico il giorno in cui Heath passò per la prima volta in skateboard sul set, truccato di tutto punto. Rabbrividii all'idea della reazione dei fan nel vedere un Joker in skate ma il risultato vero e proprio fu il proliferare di skate tra i membri più giovani della troupe. Questo é il vero carisma, una forza invisibile e naturale come la gravità e Heath ce l'aveva.
Heath sprizzava cretività in ogni suo gesto, una volta mi disse che gli piaceva aspettare, tra un lavoro e l'altro, finché non fosse affamato di creatività.
Vedo Heath ogni giorno nella sala di montaggio, studio la sua faccia, la sua voce, e mi manca terribilmente.
Tornando a LaSalle Street, mi giro verso il mio assistente alla regia e gli chiedo di levarmi dalla vista il ragazzino con lo skateboard, quando mi rendo conto che é Heath, un cappello di lana tirato fin sopra agli occhi, non posso far altro che sorridere.